La comunicazione efficace

Le regole per una comunicazione efficace

La comunicazione efficace implica che non si debba:

  • Supporre ma chiedere sempre un chiarimento.
  • Interpretare ma assicurarsi di aver capito le parole dell’altro.
  • Generalizzare e concentrarsi sull’obiettivo, lo scopo della conversazione… prestare attenzione a parole assolutistiche come “sempre” o “mai”.
  • Riaprire vecchie ferite, ma lasciare il passato alle spalle.
  • Interrompere ma ascoltare attivamente.

Che cosa vuol dire comunicare in modo efficace?


Comunicare in modo efficace significa sapersi esprimere in ogni situazione e con qualunque interlocutore in modo chiaro.
“Comunicazione efficace”significa fare in modo che il messaggio che io (emittente) desidero comunicare all’altro (ricevente) arrivi in modo da poter essere compreso. Ricordando che può esserci “rumore di fondo”, cioè possono esserci interferenze sia esterne (rumore, linea telefonica disturbata, ecc…) che interne (emozioni, pensieri che interferiscono).


Pertanto è necessario tenere in alta considerazione il segnale di ritorno che ricevo dall’altro, il feedback. Cioè l’ascolto delle parole e l’osservazione delle espressioni facciali, la voce, la postura e le parole, per verificare se il mio messaggio è arrivato. Tutti segnali di una comunicazione efficace!


Chi ascolta stabilisce se si tratta di una comunicazione efficace, cioè se ha capito e che cosa ha capito di ciò che abbiamo voluto esprimere
. NON CHI PARLA!


Quali sono gli strumenti per una comunicazione efficace?


È possibile accrescere le proprie doti comunicative solo quando si passa in modo consapevole dalla dimensione del sentire a quella dell’ascoltare. L’ ascolto attivo permette di instaurare relazioni migliori, più solide e durature. Con l’ascolto attivo si diventa più empatici nei confronti del vissuto emotivo altrui, andando oltre ciò che viene espresso dalle sole parole. Chi si serve dell’ascolto attivo in ambito relazionale è una persona aperta allo scambio e alla crescita individuale. E’ desiderosa di comprendere appieno il significato dei messaggi ricevuti e determinata a ridurre le incomprensioni comunicative. L’ascolto attivo è quindi uno dei primi sintomi di una comunicazione efficace!

  • ASSERTIVITÀ


È una caratteristica del comportamento umano con la quale si esprimono le proprie opinioni nel pieno rispetto degli altri. . L’ assertività può essere adottata davvero in tutti i contesti della vita quotidiana. È un’abilità relazionale indispensabile per lo sviluppo positivo dei legami interpersonali. Ciò poiché fa del rispetto, della positività e della collaborazione le sue armi vincenti. In psicologia il termine assertività indica la capacità di difendere a spada tratta i propri interessi. Ciò avviene esprimendo i propri pensieri con disinvoltura, senza aggressività o passività. Comunicazione efficace è quindi anche il sapersi esprimere senza paura!


E’ la capacità di entrare in profonda connessione con le altre persone. A tal punto da riuscire a sentire le loro emozioni e i loro stati d’ animo come fossero i propri. Essere empatici significa mettersi nei panni del proprio interlocutore, comprendere il modo in cui vede e vive una determinata situazione. Fare del bene agli altri equivale a fare del bene a se stessi. La comunicazione efficace è fatta di molta empatia!

  • DOMANDE


Spesso nelle conversazioni di tutti i giorni commettiamo l’errore di focalizzarci su noi stessi. Ci concentriamo solamente sulle nostre abilità espositive e sulla ricchezza dei concetti veicolati. A fare la differenza in termini di efficacia comunicativa a volte sono proprio le domande poste. Domande poste nel modo giusto portano nella direzione giusta e ci permettono di entrare in profonda connessione con i nostri interlocutori. Per poter instaurare rapporti positivi con gli altri bisogna saperli coinvolgerli e rendere soggetti attivi, ovvero attori protagonisti della conversazione. Le domande mettono i nostri interlocutori al centro dell’attenzione e consentono di ottenere preziose informazioni e di rendere la nostra comunicazione efficace.

  • FEEDBACK


In ambito relazionale il feedback di ritorno (o retroazione) svolge la funzione di confermare, modificare o rafforzare un atteggiamento/comportamento dell’interlocutore. Ciò avviene per migliorare la qualità complessiva della comunicazione. Il feedback è un’informazione di ritorno inviata a un centro emittente. Questo messaggio serve ad agevolare l’apprendimento e ad ampliare la presa di coscienza. Il feedback serve ad informare la sorgente di un messaggio dell’effetto prodotto sul destinatario. Quindi possiamo raccogliere feedback per verificare se ciò che abbiamo detto è stato recepito correttamente dai nostri interlocutori o meno.

Il risultato di una comunicazione efficace, in fondo, è proprio ciò che l’altro ha compreso. Si deve sempre verificare che il tuo messaggio sia arrivato a destinazione senza interferenze o errate interpretazioni.

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